Indignati
nasce per dar sfogo ad alcune riflessioni
che normalmente si fanno nei bar tra amici, o nelle piazze tra
manifestanti, o magari su facebook commentando un post di un amico. Questo blog
nasce per parlare di tutto ciò che provoca indignazione e che non si riesce a
manifestare adeguatamente in altri contesti. Nei bar tra amici la propria
riflessione resta appunto tra amici, rinchiusa tra 4 mura che non può
coinvolgere nessun altro. Nelle piazze tra manifestanti la propria riflessione
scritta su uno striscione viene fraintesa dalle forze dell’ordine e dalla
stampa che la descrive come un modo per istigare la folla alla violenza. Nei
commenti su facebook le riflessioni importanti vengono trascurate dai commenti
e dai “mi piace” che riempiono invece altri tipi di post. Come quelli che
regalano un omaggio a gente famosa - solo perché è gente famosa - appena
passata a miglior vita; o quelli che raccontano le frasi scontate del nuovo
papa che ci invita a volerci più bene e a essere più buoni, o che manda in
ritiro spirituale il vescovo birichino che confessa la propria pedofilia.
Indignati nasce
per raccogliere pensieri e commenti di gente indignata riscontrati nella
letteratura, o nati dalle proprie esperienze di vita, o letti nei post meno cool
di facebook, o magari notati in televisione. Pensieri che in altri contesti non
verrebbero notati. Il modo più efficace per esprimere la propria indignazione è
ormai la scrittura e la diffusione delle proprie idee nei blog.
Gli indignati sparsi per il mondo sono tantissimi;
quelli sparsi in questo blog sono: Alessandro Raschellà, ingegnere delle
telecomunicazioni in lotta con il suo dottorato a Barcellona; Federico Crosara, videomaker stanco ma ottimista; Giovanni Vannozzi, giornalista per caso a spasso nel suo mondo. Ma potrebbero essere di più, qualunque indignato -
compreso quello che s’indigna leggendo le nostre riflessioni - può lasciare il
proprio commento sui nostri post.
iniziativa interessante. Anche io dell'84. Bell'annata. Sarà stata la buona stella di Orwell.
RispondiEliminaDMM
L'84 è stato appunto un omaggio a Orwell... noi siamo un pò più avanti con l'età ;)
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